La mononucleosi
La mononucleosi detta anche malattia del bacio è una malattia infettiva che si trasmette principalmente attraverso la saliva o gli oggetti contaminati. I sintomi sono spesso moderati consistono in un senso di malessere generale, febbre, astenia e stanchezza. Nel caso di bambini piccoli anche sintomi gastroenterici. Nella fase acuta sono presenti mal di gola, placche sulle tonsille e ingrossamento dei linfonodi del collo.
In alcuni casi l’infezione può avere delle conseguenze più gravi che coinvolgono i linfonodi, milza, fegato, cuore, polmoni e sistema nervoso centrale. La mononucleosi ha un tempo di incubazione che varia tra 30 e 50 giorni, nei bambini anche un po’ meno.
Le cause
La causa della mononucleosi è un’infezione virale sostenuta dal virus EBV Epstein-Barr, della famiglia dell’Herpes Virus in particolare Herpes Virus di tipo 4.
Come si diagnostica la mononucleosi
Per confermare il sospetto di malattia sono indicati esami ematologici e immunologici specifici tra cui: esame emocromocitometrico, ricerca degli anticorpi anti-EBV VCA, ricerca degli anticorpi anti-EBV EA.
A seconda del risultato si potrà capire se la malattia è presente e in quale fase (esordio, fase acuta, termine) oppure se è stata contratta nel passato o se non è stata mai contratta.
Quali sono i sintomi della mononucleosi?
La mononucleosi è spesso asintomatica oppure si presenta con sintomi lievi e transitori, caratterizzati da debolezza, stanchezza, febbre, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi e della milza.
Come prevenire la mononucleosi?
Per limitare il rischio di contagio bisognerebbe evitare il contatto con le secrezioni (saliva) dei soggetti infetti o con gli oggetti contaminati come ad esempio i giocattoli nel caso dei bambini.
In quanto tempo avrò il risultato?
Se si richiede l’urgenza presso il laboratorio Dr. Giovanni Di Piazza è possibile avere i risultati in poche ore.
Perché è chiamata la malattia del bacio?
Perché si contagia tramite la saliva o tramite oggetti contaminati dalla saliva.