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Infezioni Sessualmente Trasmissibili

Con i termini IST – infezioni sessualmente trasmissibili o MTS  – malattie tramesse sessualmente o ancora STD – sexual trsmission deseas ci si riferisce ad un gruppo di infezioni causate da virus, batteri  o altri patogeni acquisiti e trasmessi principalmente attraverso l’attività sessuale. 

Oltre che adottare comportamenti che possano ridurre il rischio di contagio come ad esempio l’uso del preservativo, è bene sottoporsi periodicamente ad uno screening in grado di rilevare la presenza di un determinato virus o batterio prima che esso possa provocare danni talora irreversibili all’organismo o che possa essere trasmesso inconsapevolmente ad altre persone. Infatti molte delle IST possono essere trasmesse anche per via verticale cioè dalla madre al figlio durante la gravidanza o al momento del parto. 

Le cause delle IST – infezioni sessualmente trasmissibili

Le Infezioni Sessualmente Trasmesse possono essere causate da: 

  • Virus: HIV, virus dell’epatite A,B,C, Papilloma virus, Herpes genitale, virus del mollusco contagioso. 
  • Batteri: Neisseria gonorrhoeae (gonorrea), Treponema pallidum (sifilide), Chlamydia trachomatis (linfogranuloma venereo), Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum, Gardnerella vaginalis. 
  • Funghi: Candida albicans. 
  • Protozoi: Trichomonas vaginalis. 
  • Ectoparassiti: Pediculosi del pube. 

Quando presenti, i sintomi delle IST spesso sono aspecifici, a volte si possono verificare secrezioni genitali, dolore pelvico, prurito, dolore durante la minzione e durante i rapporti sessuali. 

Esami per le malattie sessualmente trasmissibili 

Esistono diverse tipologie di test sia per la varietà di metodiche di esecuzione sia per la diversità di campioni biologici. 

Test infezioni sessualmente trasmissibili tramite campioni biologici 

Ovvero  urina, liquido seminale, tampone vaginale, tampone uretrale, tampone cervicale.  

Presso il laboratorio Dr. Giovanni Di Piazza è possibile effettuare le seguenti ricerche in biologia molecolare, infatti, dal campione in esame viene estratto il DNA delle cellule presenti e, mediante una reazione multiplex di PCR, è possibile rilevare l’eventuale presenza di uno o più patogeni. Gli esami più significativi dal punto di vista diagnostico sono:  

STDS Panel ovvero Sexual Trasmission Diseases panel che può essere eseguito per la donna su urina o tampone vaginale e per l’uomo su liquido seminale, urina o tampone uretrale per la ricerca di: 

  • Chlamydia Trachomatis 
  • Mycoplasma Hominis 
  • Mycoplasma Genitalium 
  • Trichomonas Vaginalis 
  • Ureaplasma Urealyticum 
  • Ureaplasma Parvum 
  • Treponema Pallidum 
  • Neisseria Gonorrhoeae 
  • Gardnerella 

HPV Screening ed eventuale tipizzazione per la ricerca di Papilloma Virus

può essere eseguito per la donna esclusivamente su tampone cervicale (prelevato dal ginecologo) e per l’uomo su tampone prelevato dal relativo condiloma. 

Il Papilloma Virus o HPV è un virus che trova il suo habitat preferenziale nella zona di transizione tra la vagina e la cervice delle donne, ma che può proliferare nelle mucose, genitali ed orali, ed anche sulla cute sia negli uomini che nelle donne. In caso di sospetto HPV nel cavo orale può essere fatta anche la ricerca di  

– HPV Screening ed eventuale tipizzazione per la ricerca di Papilloma Virus  nel cavo orale  

È inoltre possibile effettuare anche esami colturali su urina, liquido seminale o tampone vaginale per la ricerca di: 

  • Germi Comuni – Candida/Miceti 

Test infezioni sessualmente trasmissibili tramite prelievo di sangue 

Presso il laboratorio di analisi cliniche Dr. Giovanni Di Piazza di Palermo è possibile effettuare diversi tipi di test per infezioni sessualmente trasmissibili. Di seguito una lista dei virus più comuni. 

  • Virus dell’HIV: Ricerca dell’antigene p24 e degli anticorpi per HIV-1 e HIV-2 in un unico test 
  • Virus dell’Epatite B: Ricerca degli antigeni virali HBsAg, HBeAg e degli anticorpi HBsAb, HbcAb, HBeAb 
  • Virus dell’Epatite C: Ricerca degli anticorpi anti-HCV 
  • Herpes Virus: Ricerca degli anticorpi anti-HSV 
  • Treponema pallidum: VDRL e TPHA 

Rapporto sessuale non protetto, quali esami fare e quando farli?

Con il termine “rapporto non protetto” si intende un rapporto di tipo sessuale che non evita il contatto tra i liquidi biologici dei soggetti che entrano in relazione e che quindi non protegge dall’eventuale concepimento di un bambino o dalla trasmissione di malattie infettive.

Quali sono le malattie sessualmente trasmesse?

Le principali malattie sessualmente trasmesse sono riportate nella tabella e sono dovute a patogeni differenti tra loro ma tutti in grado di essere bloccati dall’uso del preservativo.

IST = INFEZIONE SESSUALMENTE TRASMESSE PATOGENO 
Sifilide Treponema pallidum 
Gonorrea Neisseria gonorrhoeae 
Clamidia Chlamydia trachomatis 
Epatite B Virus dell’epatite B (HBV) 
Infezione da Trichomonas vaginalis Trichomonas vaginalis 
Herpes genitale Herpes simplex 1 e 2 
Epatite C Virus dell’epatite C (HCV) 
Infezione da Papilloma virus  Papilloma virus umano (HPV) 
Aids Virus dell’immunodeficienza umana (Hiv) 

La gonorrea

La Gonorrea è una patologia sessualmente trasmissibile, causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae, i cui sintomi si rilevano dopo 1-7 giorni dall’infezione, tuttavia nel 20-50% dei casi rimane asintomatica.

Si può trasmettere con tutti i tipi di rapporto sessuale ovvero vaginali, anali, orali e, se non trattata, può progredire causando complicanze anche gravi fino all’infertilità sia nell’uomo che nella donna.

Pur essendo quasi del tutto scomparsa nei paesi più sviluppati, a livello mondiale, è ancora la seconda infezione sessualmente trasmessa dopo la clamidia.

La manifestazione clinica principale è un’uretrite che provoca dolore e difficoltà ad urinare. Nell’uomo si accompagna a secrezioni abbondanti, dense e di colore giallo-verdastro, secrezioni che compaiono anche nella donna quando evolve in cervicite e può provocare dolore durante o dopo i rapporti sessuali e prurito vaginale.

Una rara complicanza della gonorrea che può interessare entrambi i sessi è l’infezione gonococcica disseminata, caratterizzata da dolore articolare, eruzioni cutanee, dolore muscolare, infiammazione dei tendini, endocardite e meningite.

Rimane importante la prevenzione, in particolare delle donne in gravidanza, poichè

una donna infetta può trasmettere il batterio al neonato durante il parto provocandogli una congiuntivite neonatale.

La diagnosi di gonorrea può avvenire tramite classico esame colturale delle secrezioni sia uretrali nell’uomo che vaginali nella donna, ma in modo più rapido e sensibile, mediante un esame di biologia molecolare che ricerca il DNA del batterio anche su urina o liquido seminale.

La terapia è una somministrazione antibiotica.

Come sapere se hai contratto una malattia sessualmente trasmissibile?

Nel caso in cui si pensi di avere avuto un rapporto a rischio e si voglia verificare l’eventuale presenza di agenti infettanti, è possibile sottoporsi ad esami di laboratorio che ricerchino o la presenza di anticorpi specifici nel sangue, o la presenza del genoma dell’agente infettante in urine, tampone vaginale o uretrale e liquido seminale.

Dopo quanto tempo dal rapporto non protetto effettuare esami di sangue?

Prima di effettuare l’analisi di controllo occorre tenere conto dei tempi di incubazione dell’agente patogeno, poiché un esame troppo precoce potrebbe dare dei falsi negativi.

Patogeni quali Clamidia e Neisseria hanno tempi di incubazione che vanno dalle 2 alle 3 settimane e quindi sono già rilevabili dopo circa 15-20 giorni dall’avvenuto contagio, altri come HIV HCV, HBV, HPV, hanno tempi di incubazione più lunghi ed è quindi necessario aspettare tra i 60 e i 90 giorni dal contatto.

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    FAQ: Domande frequenti

    Che differenza c’è tra IST e MST? 

    IST  è l’acronimo di infezioni sessualmente trasmissibili, MTS  di malattie tramesse sessualmente. Il termine “infezioni” è più corretto rispetto al termine “malattie” perché sottolinea che molte di esse possono non dare sintomi per mesi o anni e ciò implica che possono diffondersi più facilmente nella popolazione. Questo ci fa capire quanto siano importanti sia la prevenzione che la diagnosi precoce.  

    Esistono vaccini per prevenire le IST? 

    La diffusione di alcuni di questi patogeni può essere prevenuta ricorrendo alla vaccinazione, pensiamo ad esempio al vaccino per l’epatite B, malattia che se non trattata può causare la cirrosi epatica o addirittura l’epatocarcinoma, o a quello per il papilloma virus, che può causare lesioni benigne come i condilomi genitali ma anche il cancro della cervice uterina, del pene e del retto.  

    Quali esami per le infezioni sessualmente trasmissibili posso fare dall’urina? 

    Sia per l’uomo che per la donna da un semplice campione di urina si può eseguire STD panel per la ricerca di: Chlamydia Trachomatis, Mycoplasma Hominis, Mycoplasma Genitalium, Trichomonas Vaginalis, Ureaplasma Urealyticum, Ureaplasma Parvum, Treponema Pallidum, Neisseria Gonorrhoeae, Gardnerella 

    Come si esegue lo screening per l’HPV? 

    Per la donna esclusivamente su tampone cervicale (prelevato dal ginecologo) e per l’uomo su tampone prelevato dal relativo condiloma. Una volta eseguito il tampone si può portare al laboratorio Dr. Giovanni Di Piazza per l’esecuzione 

    Come faccio a sapere se ho la candida? 

    Con un semplice tampone vaginale o con un campione di liquido seminale o di urina. 

    Posso fare il tampone vaginale presso il laboratorio Dr. Giovanni Di Piazza? 

    No, il tampone vaginale o cervicale deve essere prelevato dal ginecologo e portato qui in laboratorio per l’esecuzione.

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