Batteri, funghi e parassiti
BATTERI
Sono microrganismi unicellulari che possono determinare infezioni in vari distretti anatomici.
L’apparato genito-urinario e il distretto oro-faringeo risultano essere coinvolti con maggior frequenza in tali processi infettivi. Pertanto, con semplici indagini microbiologiche, è possibile fornire al medico un orientamento diagnostico tempestivo. Di conseguenza si garantisce una terapia mirata con l’utilizzo di sistemi automatizzati sia per una corretta identificazione del microorganismo che per un’ottimale valutazione della sensibilità agli antibiotici (attraverso la concentrazione minima inibente o MIC).
Le indagini batteriologiche più frequenti sono
- URINOCOLTURA: cistiti, uretriti, etc.
- SPERMIOCOLTURA: prostatiti, uretriti, etc.
- COPROCOLTURA: enteriti batteriche
- TAMPONE VAGINALE: vaginiti, ricerca dello streptococco beta-emolitico di gruppo B in gravidanza, etc.
- TAMPONE RETTALE: ricerca dello streptococco beta-emolitico di gruppo B in gravidanza, etc.
- TAMPONE URETRALE: uretriti
- TAMPONE FARINGEO: faringiti, tonsilliti, etc.
- TAMPONE NASALE: sinusiti, ricerca di stafilococco aureo, etc.
- TAMPONE OCULARE: congiuntiviti
- TAMPONE AURICOLARE: otiti
- TAMPONE CHIRURGICO: ferite infette
FUNGHI o MICETI
Sono organismi unicellulari, aerobi o anaerobi facoltativi, che si sviluppano per estensione continua con formazioni di ramificazioni cellulari.
I funghi che svolgono un ruolo patogeno nell’uomo si possono presentare sotto forma di lieviti (elementi singoli come la Candida spp) o di muffe (colonie filamentose multicellulari come i dermatofiti, etc.)
Le infezioni, causate da tali organismi, possono interessare svariati distretti ed essere diagnosticate con indagini di routine presso il laboratorio, come ad esempio tampone vaginale, uretrale, orale, auricolare o cutaneo.
Per particolari micosi, quali quelle localizzate alla cute ed annessi cutanei (unghie e capelli), è indicato eseguire scotch-test e colture su piastre.
PARASSITI
Sono organismi pluricellulari che vivono a spese di un ospite provocando malattie più o meno gravi.
I parassiti esistono da migliaia di anni e nel corso dei secoli hanno modificato le loro abitudini di vita adattandosi all’ospite e all’ambiente.
Si è sempre creduto che i vermi intestinali siano prerogativa dei paesi poveri, frutto di scarsa igiene personale e condizioni economiche disagiate. In realtà, queste infezioni parassitarie sono abbastanza diffuse anche nel nostro Paese.
I parassiti che causano malattie nell’uomo sono:
Protozoi (Amebe, Giardia etc.)
Elminti (Enterobius vermicularis, Taenie, etc.)
Sono proprio questi ultimi (Enterobius vermicularis) ad essere frequenti nei bambini.
Infatti gli Ossiuri (Enterobius vermicularis) arrivano ad interessare circa la metà della popolazione pediatrica. Si tratta di elminti nematodi, quindi di vermi cilindrici allungati, biancastri e molto piccoli, che parassitano esclusivamente l’uomo.
In tal caso è indispensabile eseguire l’esame parassitologico delle feci e lo scotch-test, che rappresenta l’esame gold-standard per la ricerca degli Ossiuri.